Il Comune di Palermo ha nominato Lino D'Andrea come garante per l'infanzia e l'adolescenza. Si tratta di una scelta che riconosce anche il ruolo fondamentale del volontariato. Già presidente nazionale di Arciragazzi e componente dell'Osservatorio Nazionale sui Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, D'Andrea rappresenta una delle figure più significative del volontariato palermitano, siciliano e nazionale.
L’istituzione del Garante dei diritti per l’infanzia e per l’adolescenza era stato deliberato lo scorso anno dalla Giunta su proposta dell’assessore Agnese Ciulla, mentre il consiglio comunale aveva, successivamente, approvato il regolamento. D’Andrea, aveva partecipato a un avviso pubblico del Comune di Palermo e scelto tra sette candidati.
Tra i compiti del Garante, figura di stimolo, di promozione, di facilitazione che non si occupa dei singoli casi, ma del rispetto dei diritti di tutti i minori nell'agire dell'amministrazione e degli altri soggetti cittadini, c'è il sostegno alla famiglia nel riconoscimento del suo valore sociale e formativo, la tutela dei diritti dei minori, promuovendo l'educazione e la socializzazione e adoperandosi altresì contro ogni forma di abbandono e di violenza, la formazione dei giovani, il sostegno dell'aggregazione spontanea ed organizzata, la prevenzione del disagio e dell'emarginazione, l'effettività del diritto allo studio ed alla formazione permanente, la diffusione e la promozione, della cultura, l'effettività del diritto al lavoro, in particolare nei confronti di quanti sono in cerca di occupazione.
"L’atto costitutivo del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza - ha detto l'assessore alle Attività sociali, Agnese Ciulla - conferma il percorso già avviato dall’amministrazione per un processo di costruzione di un nuovo modello di città pensato per tutte le generazioni, ma in particolare per tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze già cittadini e soggetti di diritti, che conduca all'educazione alla cittadinanza e che accompagni questi soggetti nel percorso di consapevolezza di essere cittadini e cittadine palermitani”.
"Abbiamo fortemente voluto questa figura - ha sottolineato il sindaco, Leoluca Orlando - per garantire alle giovani generazioni i diritti rafforzando quelli dell’istruzione, della salute, della famiglia, per i quali si opera sul territorio attraverso i servizi educativi e socio-sanitari. Lo scopo prioritario - continua Orlando - è mettere al centro del progetto di sviluppo della città, sempre più multietnica e multiculturale, il punto di vista dell'infanzia e dell'adolescenza, coniugando il benessere dei bambini e delle bambine con la garanzia del diritto ad una vita sana e sicura, in un ambiente pensato come spazio dove essi vengono ascoltati e sono parte attiva su tutto ciò che li riguarda”.
“Questo è un passo fondamentale nella costruzione di una città dei diritti - ha affermato l’assessore alla Scuola, Barbara Evola - e che vuole investire sull’infanzia e sull’adolescenza per il futuro di Palermo”.
Apprezzamento e felicitazioni da parte anche del presidente del Centro di Servizi per il volontariato di Palermo (CeSVoP), ente di cui Lino D'andrea è stato fra i fondatori nel 2001. Parla il Presidente, Ferdinando Siringo, che, esprimendo grande apprezzamento per la scelta, dice: «Auguro buon lavoro a Lino, di cui ben conosco qualità e competenze maturate in 30 anni di impegno volontario sul campo, e mi felicito per il ruolo importante che potrà avere in favore di bambine, bambini, ragazze e ragazzi del capoluogo siciliano».
Si uniscono ai complimenti tutti i soci di Arciragazzi Palermo, associazione della quale Lino è stato presidente per parecchi anni. "Siamo contentissimi per questo riconoscimento che oggi viene dato a Lino, soprattutto per le sue competenze acquisite sul campo - dichiara Vincenzo Monte, Presidente di Arciragazzi Palermo - un impegno che non sarà facile, visti i gravi problemi che sta attraversando la città di Palermo, come associazione siamo pronti a sostenere le proposte del nuovo garante"
"Siamo orgogliosi di questo splendido risultato - aggiunge Camillo Cantelli, Presidente nazionale Arciragazzi - Lino è stato presidente nazionale Arciragazzi per 7 anni e questa qualifica di garante dell'infanzia è un importante riconoscimento al suo impegno pluridecennale nella promozione dei diritti dei minori, portato avanti sempre con entusiasmo e gratuità. Un segnale forte del Comune di Palermo che dimostra di credere che attraverso l'infanzia e l'adolescenza si possa creare una città più vivibile, a misura di bambino, e di conseguenza, a misura di persona. A Lino va il nostro in bocca al lupo - conclude Cantelli - che rinnoveremo di presenza a fine ottobre in occasione dell'annuale assemblea delle basi Arciragazzi che proprio quest'anno si terrà a Palermo".
Il "Garante per l'infanzia e per l'adolescenza" è un istituto indipendente che ha la sua radice nella Convenzione ONU sui diritti del Fanciullo (New York 1989) , in quella di Strasburgo del 1996 e nei "Principi di Parigi", approvati dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1993.
L’istituzione del Garante dei diritti per l’infanzia e per l’adolescenza era stato deliberato lo scorso anno dalla Giunta su proposta dell’assessore Agnese Ciulla, mentre il consiglio comunale aveva, successivamente, approvato il regolamento. D’Andrea, aveva partecipato a un avviso pubblico del Comune di Palermo e scelto tra sette candidati.
Tra i compiti del Garante, figura di stimolo, di promozione, di facilitazione che non si occupa dei singoli casi, ma del rispetto dei diritti di tutti i minori nell'agire dell'amministrazione e degli altri soggetti cittadini, c'è il sostegno alla famiglia nel riconoscimento del suo valore sociale e formativo, la tutela dei diritti dei minori, promuovendo l'educazione e la socializzazione e adoperandosi altresì contro ogni forma di abbandono e di violenza, la formazione dei giovani, il sostegno dell'aggregazione spontanea ed organizzata, la prevenzione del disagio e dell'emarginazione, l'effettività del diritto allo studio ed alla formazione permanente, la diffusione e la promozione, della cultura, l'effettività del diritto al lavoro, in particolare nei confronti di quanti sono in cerca di occupazione.
"L’atto costitutivo del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza - ha detto l'assessore alle Attività sociali, Agnese Ciulla - conferma il percorso già avviato dall’amministrazione per un processo di costruzione di un nuovo modello di città pensato per tutte le generazioni, ma in particolare per tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze già cittadini e soggetti di diritti, che conduca all'educazione alla cittadinanza e che accompagni questi soggetti nel percorso di consapevolezza di essere cittadini e cittadine palermitani”.
"Abbiamo fortemente voluto questa figura - ha sottolineato il sindaco, Leoluca Orlando - per garantire alle giovani generazioni i diritti rafforzando quelli dell’istruzione, della salute, della famiglia, per i quali si opera sul territorio attraverso i servizi educativi e socio-sanitari. Lo scopo prioritario - continua Orlando - è mettere al centro del progetto di sviluppo della città, sempre più multietnica e multiculturale, il punto di vista dell'infanzia e dell'adolescenza, coniugando il benessere dei bambini e delle bambine con la garanzia del diritto ad una vita sana e sicura, in un ambiente pensato come spazio dove essi vengono ascoltati e sono parte attiva su tutto ciò che li riguarda”.
“Questo è un passo fondamentale nella costruzione di una città dei diritti - ha affermato l’assessore alla Scuola, Barbara Evola - e che vuole investire sull’infanzia e sull’adolescenza per il futuro di Palermo”.
Apprezzamento e felicitazioni da parte anche del presidente del Centro di Servizi per il volontariato di Palermo (CeSVoP), ente di cui Lino D'andrea è stato fra i fondatori nel 2001. Parla il Presidente, Ferdinando Siringo, che, esprimendo grande apprezzamento per la scelta, dice: «Auguro buon lavoro a Lino, di cui ben conosco qualità e competenze maturate in 30 anni di impegno volontario sul campo, e mi felicito per il ruolo importante che potrà avere in favore di bambine, bambini, ragazze e ragazzi del capoluogo siciliano».
Si uniscono ai complimenti tutti i soci di Arciragazzi Palermo, associazione della quale Lino è stato presidente per parecchi anni. "Siamo contentissimi per questo riconoscimento che oggi viene dato a Lino, soprattutto per le sue competenze acquisite sul campo - dichiara Vincenzo Monte, Presidente di Arciragazzi Palermo - un impegno che non sarà facile, visti i gravi problemi che sta attraversando la città di Palermo, come associazione siamo pronti a sostenere le proposte del nuovo garante"
"Siamo orgogliosi di questo splendido risultato - aggiunge Camillo Cantelli, Presidente nazionale Arciragazzi - Lino è stato presidente nazionale Arciragazzi per 7 anni e questa qualifica di garante dell'infanzia è un importante riconoscimento al suo impegno pluridecennale nella promozione dei diritti dei minori, portato avanti sempre con entusiasmo e gratuità. Un segnale forte del Comune di Palermo che dimostra di credere che attraverso l'infanzia e l'adolescenza si possa creare una città più vivibile, a misura di bambino, e di conseguenza, a misura di persona. A Lino va il nostro in bocca al lupo - conclude Cantelli - che rinnoveremo di presenza a fine ottobre in occasione dell'annuale assemblea delle basi Arciragazzi che proprio quest'anno si terrà a Palermo".
Il "Garante per l'infanzia e per l'adolescenza" è un istituto indipendente che ha la sua radice nella Convenzione ONU sui diritti del Fanciullo (New York 1989) , in quella di Strasburgo del 1996 e nei "Principi di Parigi", approvati dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1993.
**tratto dal sito http://arciragazzipalermo.blogspot.it
Nessun commento:
Posta un commento